Marika e Giacomo | Scultori di strada

«Se ci avessi incontrato due mesi fa, non saremmo stati così…».

Quando Marika dice “così”, lo fa sorridendo con gli occhi, mentre finisce a colpi di sgorbia la scultura di una donna seduta. Due mesi fa Marika e Giacomo, scuola del Castello lei, Accademia di Brera lui, si barcamenavano tra lavori di pulizie, cameriere e addetto Autogrill. Lavori umili e dignitosi come tanti, ma poco affini agli studi fatti e alla passione dell’arte.

«Eravamo proprio scoraggiati – continua -. Poi siamo venuti a sapere della possibilità di affittare dal Comune due metri quadri di suolo pubblico per realizzare una specie di laboratorio all’aria aperta a due passi dal Duomo, ci siamo licenziati ed eccoci qui».

Ogni giorno arrivano con il loro carrellino da massaia pieno di blocchi di tufo di arenaria e di tufo artificiale, scopa e paletta, tavolino Decathlon da campeggio e installano il loro studio volante. Tra turisti, habitués, umarells, e appassionati, c’è sempre qualcuno e che si ferma a chiacchierare o a comprare una scultura. Poi a sera si imbarca tutto e si torna a casa.

Un’idea, questa degli Scultori di strada, che propone arte a km zero (ma proprio zero), un po’ Modigliani, un po’ Giacometti style, a prezzi contenuti e fuori dal circuito spesso inaccessibile delle gallerie d’arte.

Dalle Gallerie alla Galleria, il passo non è breve.

Per conoscerli meglio, la pagina facebook è qui.
Se volete passare a trovarli, li trovate ogni giorno all’angolo tra piazza Duomo e via Ugo Foscolo, ossia qui.

Qui invece qualche foto di backstage.

Date: 21 novembre 2014 Location: Milano | Piazza Duomo Data: Canon 5D mark III