Gli angeli decapitati del cimitero di Catania
Senza la testa, le loro ali sembrano ancora più grandi, pronte a prendere il volo in questo cielo che oggi è nuvolo ma si vede bene che di solito deve essere sereno. Non il grigio di Milano, che rende triste la città, figurarsi i cimiteri. Il cielo di Catania è cielo di mare e cielo di sud, guarda lontano. Il Cimitero monumentale, quello in cui è sepolto Giovanni Verga, scivola dolce dalla collina verso la costa. La domenica mattina alle otto è già pieno di gente e di fiori. Se si può dire così, è un cimitero vivo.
Anche senza la testa, gli angeli vegliano sulle tombe, uno sopra ad ogni lapide. Angeli custodi fragili e vulnerabili che qualcuno ha decapitato: un serial killer di cherubini o un collezionista di teste. Angeli caduti, schiacciati dal dolore.
La loro debolezza è la misura della compassione che hanno per chi resta.